PENSIERI E PAROLE


Achille Ardigò: un credente con la passione per il mondo

Estratto dal mio contributo scritto su Ardigò:


"Incontrai il professore Achille Ardigò, il 2 agosto 1980 a Camaldoli, in
occasione di una delle Settimane Teologiche che da decenni la Federazione
Universitaria Cattolica Italiana tiene presso la Foresteria del Convento dei
padri camaldolesi.
La Presidenza Nazionale della F.U.C.I., di cui facevo parte nella qualità
di Segretario del Consiglio Centrale, lo aveva invitato per riequilibrare la
presenza di Monsignor Caffarra, da noi considerato troppo tradizionalista.
Una presenza, quella di Caffarra, voluta dal nostro Assistente ecclesiale
dell’epoca.
Appena due anni prima era morto Paolo VI, le BR avevano ucciso Moro
e solo pochi mesi prima Bachelet.
Cadevano alcuni punti di riferimento importanti di un cattolicesimo de-
mocratico e di una “rivoluzione ecclesiale” profondamente scolpita nel
DNA dei fucini.
Si respirava un’aria di restaurazione che metteva in discussione lo stesso
Concilio Vaticano II e quindi anche il ruolo dei laici nella Chiesa. (...)"



Pietro Giordano

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