PENSIERI E PAROLE


Non voglio fare l'imperatore

Mi dispiace, ma io non voglio fare l'Imperatore: non è il mio mestiere; non voglio governare né conquistare nessuno.

Vorrei aiutare tutti, se possibile: ebrei, ariani, uomini neri e bianchi.

Tutti noi esseri umani dovremmo aiutarci sempre, dovremmo godere soltanto della felicità del prossimo, non odiarci e disprezzarci l'un l'altro. In questo mondo c'è posto per tutti. La natura è ricca, è sufficiente per tutti noi; la vita può essere felice e magnifica, ma noi lo abbiamo dimenticato. L'avidità ha avvelenato i nostri cuori, ha precipitato il mondo nell'odio, ci ha condotti a passo d'oca a far le cose più abbiette.

Abbiamo i mezzi per spaziare, ma ci siamo chiusi in noi stessi.

La macchina dell'abbondanza ci ha dato povertà; la scienza ci ha trasformato in cinici; l'avidità ci ha resi duri e cattivi; pensiamo troppo e sentiamo poco.

Più che macchinari, ci serve umanità; più che abilità, ci serve bontà e gentilezza.

Barbiere ebreo [nei panni di Hynkel] Tratto dal Film Il Grande Imperatore

Charlie Chaplin




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